Mercoledì 11 Dicembre Super Zazà sarà lieto di ospitare l’incontro con Lina Ghaibeh e Ganzeer.
In occasione della loro presenza in Italia per la mostra “Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo” (a cura L. Lacquaniti e A. Trabacchini) che inaugurerà il 12 dicembre al Palazzo del Fumetto di Pordenone, incontriamo i due artisti Lina Ghaibeh (Libano) e Ganzeer (Egitto/U.S.A.)!
Parleremo dei loro lavori, del fumetto arabo e del senso di fare arte quando la realtà supera la distopia.
Lina Ghaibeh presenterà il suo libro “In/Out” (ComicOut 2024), raccolta di storie a fumetti che viaggiano su un doppio binario: da un lato quello intimo, personale e familiare, dall’altro quello politico, profondamente legato al Libano e alla città di Beirut.
Lina, oltre che fumettista e animatrice, è docente all’American University of Beirut, dove coordina il premio Mahmoud Kahil per il fumetto arabo e dirige il Rada and Mutaz Sawaf Center for Arab Comics Studies, che ha contribuito a sostenere i viaggi degli artisti in mostra.
Lina, inoltre, è una gemella identica… quella cattiva.
Ganzeer, tra gli autori in mostra a Pordenone, è un artista di “concept pop” – né arte concettuale né pop art – secondo la definizione da lui coniata. Autore di alcuni celebri interventi di street art durante la rivoluzione egiziana del 2011, crea fumetti, illustrazioni, stampe, murales, tele, video, saggi brevi e installazioni. Ha esposto i suoi lavori in tutto il mondo. Oggi vive negli U.S.A., dove sta completando il suo graphic novel distopico “The Solar Grid“, del quale ci racconterà, che è ambientato in diverse epoche e pianeti dopo una terza guerra mondiale e una catastrofe climatica.
Dialoga con loro Luce Lacquaniti, traduttrice ed esperta di fumetto arabo, curatrice della mostra.